Azienda Agricola San Germano
La si nota in lontananza sia per la sobrietà che per l’imponenza , risale al XVII secolo. E’ localizzata nella contrada omonima, in prossimità del fiume Bradano. La masseria è costruita in pietra è di proprietà della famiglia Schiavone Panni, che gestisce ormai da quasi 500 anni i fondi situati nella valle ai piedi del borgo...
L'Azienda Agricola
L'Azienda Agricola San Germano è situata in Agro di Acerenza, a 400m sul livello del mare. Si estende su terreni che vanno dal pianeggiante al collinare, con una tessitura che va dal medio impasto all'argilloso.
L'Azienda si estende per circa 120 ettari, 11 dei quali occupati da un bosco di querce, 101 destinati a colture erbacee ed uliveti e 5 lasciati ad incolto. L'indirizzo aziendale è principalmente cerealicolo e vengono coltivati: cereali, oleaginose, leguminose, orticole e foraggere.
Sui terreni dell'Azienda sorge la masseria San Germano, risalente alla fine del XVII secolo ed eletta a dimora storica dell'ADSI in Basilicata. Danneggiata dal terremoto del 1980 è stata restituita all'originaria bellezza grazie ad un accurato restauro.
La storia degli Schiavone Panni
Antica famiglia acheruntina, i Panni si distinsero con Canio e Saverio che attorno alla fine del Seicento acquistarono le terre appartenute al feudo di Acerenza per la somma di 21.500 ducati.
Nella storia più recente ricordiamo tre figure che hanno avuto il merito di coprire di onori la famiglia: Luigi Panni, Vincenzo Panni ed Alfredo Schiavone Panni.
Il cognome ha rischiato di estinguersi alla morte di Vincenzo Panni che, per assenza di discendenti maschi dal matrimonio con Vincenzina dei marchesi Salinas, nel 1921 decise di trasferire, con apposito decreto di adozione cognome, proprietà e prosecuzione della famiglia ad Alfredo, figlio della sorella Maria Francesca, sposata con Vincenzo Schiavone.
Dimore Storiche Italiane
L'Azienda Agricola San Germano, fa parte delle Dimore Storiche Italiane, uno strumento per chi vuole vivere la storia ed il patrimonio culturale del paese, viaggiando attraverso palazzi, castelli, ville e residenze d'epoca.
Grazie a Dimore Storiche Italiane è possibile vivere esperienze uniche di soggiorni, matrimoni, eventi e visite all'interno di prestigiose dimore di charme permettendo di conoscere dei veri e propri tesori nascosti in tutte le regioni d’Italia, proprio come l'Azienda Agricola San Germano.
Visita Masseria giorni ed orari:
Venerdì pomeriggio 15:30 / 17:00 - Sabato pomeriggio 15:30 / 17:00 - Domenica mattina 11:00 / 12:30.
From the vine came the grape
Il film è stato girato ad Acerenza, il luogo e i campi che hanno fatto e fanno sognare persone di tutto il mondo sono anche quelli della nostra masseria. Il film e stato è stato inserito dalla fanosa rivista americana LOOPER, al 9° posto tra i 20 migliori film da guardare se vuoi sentirti come se fossi in Italia.
La troupe del film " From the vine came the grape "
Splendida come i suoi proprietari, appare moderna nel solco della tradizione.
Bellissimo posto ci sono stata due anni fa...
Incantevole...
Una meraviglia assoluta! Andateci!
Storie di oggi e leggende del passato - Il Provinciale - Lucania - 24/09/2023
Destinazione Basilicata per la seconda puntata de "Il Provinciale". Una terra speciale, magica e ancestrale, la cui bellezza è rimasta per troppo tempo esclusa dalle mete di viaggio più frequentate. Il cammino di Federico Quaranta inizia da un libro di fiabe del 1600, "Il Racconto dei Racconti", in cui l'autore Giambattista Basile, ispirato dal territorio lucano, raccoglie e traduce numerosi racconti popolari. Alcune tra le più importanti fiabe note in tutto il mondo trovano, infatti, la loro origine in questo testo fondamentale e in questi luoghi incantati. Dalla potenza dei racconti si passa alla suggestione dei territori, in un percorso che non vuole descrivere la Basilicata, ma conoscerla, tra letteratura, storia, cultura rurale, incontrando scrittori, intellettuali e abitanti del luogo, donne e uomini che hanno scelto di restare o di tornare, convinti che questa terra abbia molto da offrire. Un'esplorazione antropologica e autentica che permette di godersi gli scorci incredibili del mare di Maratea, le vette selvagge e incontaminate del Pollino, il fascino poco conosciuto del Vulture, lo stupore regalato dai borghi sulle Dolomiti Lucane e molto altro. E dal teatro naturale dei Calanchi, cantanti, musicisti e attori si esibiscono in performance di grande valore artistico. Mia Canestrini, inoltre, conduce alla scoperta degli animali fiabeschi di questa regione: la bramea, una farfalla notturna che vive solo nei boschi lucani ed è a tutti gli effetti un fossile vivente; ma anche il lupo, la cicogna nera, gli uccelli rapaci. La tradizione orale si fa identità e le storie profondamente radicate nel passato di un territorio aggiungono una nuova consapevolezza: la chiave per conoscere noi stessi e affrontare le sfide complesse della contemporaneità.